Quando l’obesità diventa la norma in Lussemburgo

20 Maggio 2023

Quando l’obesità diventa la norma in Lussemburgo

Il sovrappeso esplode e ora riguarda tutte le categorie della popolazione.

In Lussemburgo, l’obesità (BMI* ›30) colpisce oggi il 16,5% delle persone di 15 anni e oltre, secondo gli ultimi dati. Il paese si trova quindi nella media europea (16,5%). Il sovrappeso (BMI ›25) riguarda il 40% degli uomini e il 24% delle donne. Anche i bambini non sono risparmiati, poiché

il 4,3% degli alunni delle scuole elementari è obeso e il 7,5% ha un sovrappeso. La percentuale sale al 9,9% e al 9,3% tra gli adolescenti delle scuole superiori. Dal 2019, la CNS copre fino a dieci consulti con un dietista in un periodo di tre anni per le persone obese.

Frutta e verdura non vanno molto di moda

Nel Granducato, il 48,1% delle persone di 15 anni e oltre non consumano frutta e/o verdura quotidianamente. Questo è decisamente superiore alla media europea (32,9%).

“Lo sport da solo non basta per dimagrire”

“Lo sport da solo non basta per dimagrire”, spiega Bastien Miest, allenatore sportivo. “Bisogna anche rivedere la propria alimentazione, privilegiare frutta e verdura di stagione, evitare zucchero e sale”. Per sperare di vedere un risultato sulla bilancia, consiglia due o tre sessioni di 45 minuti a settimana. Un mix di sport è ideale. “Il cardio è più adatto al mattino, perché il nostro metabolismo è più attivo. La sera, consiglio piuttosto la muscolazione”.

Residenti piuttosto allenati

Il 42,3% dei residenti pratica più di 150 minuti di attività fisica di resistenza alla settimana, contro il 29,9% nell’UE. Un europeo su due non pratica affatto attività fisica. “Solo” il 35,3% dei residenti del Lussemburgo è in questa situazione.

Le persone confondono spesso alimentazione equilibrata e dieta.

Il settore della perdita di peso coinvolge sempre più attori (allenatori, prodotti dimagranti, palestre, stampa specializzata, ecc.) e genera un fatturato in crescita, sia in Lussemburgo che altrove. “Le persone confondono spesso alimentazione equilibrata e dieta”, sottolinea Anne Durocher, dietista a Lussemburgo. “In realtà, più ci si restringe, più si rischia di sviluppare una relazione malsana con il cibo. A volte, le persone – per lo più donne – si rivolgono a noi anche se non sono in sovrappeso. A volte è necessario riconciliarle con il cibo e rivedere insieme il loro obiettivo di peso”.